La storia di Andrea: “Voglio vendere da solo, tanto è facile… o no?”
Andrea ha ereditato un trilocale a Milano e ha deciso di venderlo senza agenzia. “Così risparmio la provvigione”, pensa. Fa qualche foto con il cellulare, pubblica un annuncio su un portale e aspetta. Arrivano contatti, ma anche richieste strane, trattative inconcludenti, visite a vuoto. Dopo tre mesi, l’appartamento è ancora lì. E Andrea è esausto.
Se stai pensando di vendere casa da privato, questa guida è per te.
Il team di CIRAV, agenzia immobiliare con sedi a Milano e Sesto San Giovanni, ha scritto questo articolo per aiutarti a padroneggiare ogni fase della vendita, con consigli pratici e aggiornati. Che tu voglia fare tutto da solo o stia valutando l’aiuto di un professionista, qui trovi risposte utili e concrete.
Quanto costa davvero vendere casa senza agenzia
Nessuna provvigione, ma… tutti gli altri costi sono a carico tuo
Vendere senza agenzia significa risparmiare la commissione, ma tutti gli altri costi sono sulle tue spalle: documenti, annunci, trattative, pratiche fiscali, coordinamento con il notaio.
Chi paga il notaio? E le visure, le certificazioni, le tasse?
- Il notaio è scelto e pagato dall’acquirente, ma il venditore deve coordinarsi e fornire documentazione completa.
- Servono visure catastali, APE, planimetrie aggiornate.
- Attenzione a eventuali tasse da versare in caso di plusvalenza.
Attenzione agli errori che fanno perdere tempo (e soldi)
Il rischio non è solo vendere sotto prezzo, ma anche:
- Dimenticare un documento
- Incappare in acquirenti poco affidabili
- Accettare una proposta poco chiara
- Avere brutte sorprese dal notaio
I documenti indispensabili per vendere casa da solo
Atto di provenienza, visure e planimetrie catastali
Devi dimostrare la proprietà dell’immobile e fornire dati catastali aggiornati:
- Rogito o successione
- Planimetria e visura
- Atti edilizi se ci sono stati interventi
Certificazioni energetiche e conformità urbanistica
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è obbligatorio.
La casa deve essere conforme dal punto di vista urbanistico e catastale. Altrimenti, la vendita si blocca.
Cosa succede se manca un documento
Il notaio non può rogitare. L’acquirente può ritirarsi o chiedere uno sconto. Peggio ancora, la trattativa può saltare all’ultimo momento.
Come trovare un acquirente da privato (senza svendere)
Dove pubblicare l’annuncio per avere davvero visibilità
I portali immobiliari restano la via principale (Idealista, Immobiliare.it, Casa.it), ma la concorrenza è altissima. Servono strategia e qualità.
Come scrivere un annuncio che funziona (con le parole giuste)
Evita le descrizioni generiche. Specifica:
- Metratura e numero di locali
- Stato dell’immobile
- Piano, ascensore, balconi
- Spese condominiali, classe energetica
Usa un tono chiaro, professionale ma non freddo.
Le foto che fanno la differenza (e i rischi del fai-da-te)
Scatta con buona luce, evita oggetti personali. Pulisci e ordina.
Meglio ancora: considera un servizio fotografico professionale. Le immagini attirano clic e determinano il tono dell’interesse.
Trattativa, proposta, caparra e compromesso: cosa devi sapere
Proposta d’acquisto: va firmata? E chi la scrive?
Sì. La proposta scritta è un atto vincolante. Può essere preparata dall’acquirente o dal suo legale. Va letta con attenzione prima di firmare.
Caparra confirmatoria e clausole da non dimenticare
- La caparra tutela entrambe le parti.
- Specifica tempi, importi e condizioni.
- Inserisci eventuali penali in caso di recesso.
Quando serve il compromesso e come tutelarti prima del rogito
Il compromesso (preliminare) è utile se:
- L’acquirente deve ottenere un mutuo
- Servono tempi lunghi per il rogito
- Vuoi formalizzare l’impegno reciproco
In questi casi, è consigliabile l’assistenza di un notaio o un legale.
Meglio vendere da privato o con un’agenzia? La verità
Quando ha senso provare da soli (e quando no)
Vendere da privato può funzionare se:
- Hai tempo da dedicare
- Sei sicuro del valore dell’immobile
- Conosci la documentazione e le procedure
Altrimenti, il rischio di commettere errori o svendere è alto.
Il punto di vista di CIRAV: un servizio completo e professionale
Noi di CIRAV offriamo un servizio immobiliare completo e strutturato, pensato per accompagnare il proprietario in ogni fase della vendita:
- Valutazione realistica e competitiva
- Fotografie professionali e annuncio strategico
- Selezione accurata degli acquirenti
- Supporto tecnico, fiscale e legale fino al rogito
Ci occupiamo della preparazione documentale, delle trattative e della relazione con notaio e istituti bancari. Il nostro obiettivo è valorizzare l’immobile e tutelarti da errori, ritardi o brutte sorprese.
Per molti nostri clienti, affidarci la vendita è stato l’investimento migliore per ottenere il massimo risultato, con la minima esposizione a rischi.
Hai dubbi? Ti rispondiamo senza obblighi, anche se non ci scegli
Siamo sempre disponibili per un consiglio o un confronto.
Anche se scegli di vendere da solo, puoi contattarci per una valutazione gratuita e professionale, senza impegno.
Domande frequenti (FAQ)
Posso vendere casa da privato senza notaio?
No. Il rogito va fatto davanti a un notaio, anche se non hai un’agenzia.
Serve l’APE per vendere casa?
Sì, è obbligatorio. Deve essere allegato all’atto e indicato già nell’annuncio.
Se l’acquirente dà una caparra ma poi si tira indietro?
Puoi trattenerla, ma solo se è stata pattuita come “caparra confirmatoria”.
Posso evitare il compromesso?
Sì, se sei pronto a rogitare subito. Ma se ci sono tempi lunghi, è utile firmare un preliminare.
Quanto tempo ci vuole per vendere casa?
Dipende da prezzo, zona e promozione. In media: da 1 a 6 mesi.

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