L’equilibrio finanziario
Prima di parlare di investimenti immobiliari, argomento in cui noi di CIRAV siamo specialisti, con i nostri servizi di supporto dedicati proprio a chi ha deciso di impegnarsi in questo settore, vogliamo attirare la vostra attenzione su un principio molto semplice, ma spesso anche trascurato: quello dell’equilibrio finanziario.
Ogni attività economica che sia stata immaginata per produrre reddito deve soddisfare una condizione basilare, ossia quella di generare, nel tempo, degli introiti superiori alle spese da sostenere. Questo principio, chiamato equilibrio finanziario, deve essere valido, se non giorno per giorno, almeno per la globalità del periodo in cui l’investimento è attivo. In altre parole, anche se ci sono dei momenti in cui le spese superano gli introiti, il bilancio globale alla fine del periodo di investimento deve essere comunque positivo.
Nel caso degli investimenti immobiliari questa regola è valida come in ogni altro settore, ma si concretizza in un modo particolare. Ciò su cui questo articolo vuole soffermarsi nello specifico è il legame tra li contenimento delle spese per il mutuo che si accende per acquistare un immobile e la redditività dell’immobile stesso come investimento a lungo termine.
D’altra parte, le considerazioni che faremo e che speriamo siano un utile stimolo alla riflessione per chi sta pensando di investire in un immobile, sono frutto della nostra partnership con mutuiSi.it, il sito italiano che guida i consumatori alla scelta del mutuo più conveniente per ogni esigenza. In effetti, come per la scelta dell’immobile da acquistare, anche per quella dell’istituto di credito con cui accendere un mutuo bancario e della sua tipologia è necessario il contributo di esperti professionalmente preparati e aggiornati su tutte le tendenze del mercato, per riuscire a realizzare un investimento davvero redditizio.
Il mutuo immobiliare
Gran parte di coloro che acquistano un immobile, soprattutto nel mercato residenziale, lo fa reperendo il capitale mediante la stipula di un mutuo bancario. La rata del mutuo, per tutto il periodo di durata dello stesso, costituisce dunque una spesa fissa da sostenere ogni mese, sommandosi alle tasse da pagare e alle spese di gestione dell’immobile.
Appare chiaro, quindi, come negoziare un mutuo a un tasso conveniente sia un elemento di importanza fondamentale per rendere redditizio un determinato investimento immobiliare. Le variabili in gioco su cui si può effettivamente agire, infatti, si riducono sostanzialmente a tre: gli introiti ricavabili dalla locazione dell’immobile, le spese di gestione del bene e, appunto, le spese per restituzione del capitale e per interessi del mutuo con cui si è ottenuta la somma necessaria all’acquisto.
È importantissimo quindi, per chiunque voglia cimentarsi in un investimento immobiliare, studiare come si possano massimizzare gli introiti per l’affitto dell’immobile e contenere le spese di gestione, ma anche, in via preliminare, esaminare con cura tutte le possibilità che vengono offerte dal mercato bancario per l’ottenimento di un mutuo.
Per questo è necessario rivolgersi ad un team di esperti come mutuiSi.it che è in grado di seguire i futuri investitori con estrema competenza e professionalità, prospettando tutte le possibili alternative offerte dal mercato, facendo chiarezza sui costi da sostenere e aiutando il proprio cliente a valutare quale sia la formula di mutuo più adatta alle sue esigenze.
La difficoltà ad orizzontarsi nel mercato delle offerte bancarie, effettivamente complesso, rende ancora più importante il contributo dei consulenti professionali perché senza una valutazione il più possibile precisa dei costi da sostenere è impossibile pianificare un investimento immobiliare redditizio.
Cifre finanziate e tassi di interesse
Forse i due parametri principali quando si parla di mutui per l’acquisto di immobili sono la cifra ottenibile, rispetto al prezzo da pagare per l’immobile stesso, e il tasso di interesse applicato.
Nella maggior parte dei casi, come è noto, le banche finanziano al massimo l’80% della somma necessaria per l’acquisto di un appartamento o di una casa, in base ad una legge fondiaria del 1993 ormai da molti considerata sorpassata, ma ancora in vigore. In realtà è possibile ottenere mutui anche al 100%, o per meglio dire mutui con qualsiasi cifra finanziata al di sopra dell’80% del prezzo di acquisto dell’immobile, ma a condizioni generalmente più sfavorevoli.
D’altra parte, un altro parametro su cui orientarsi è quello della scelta del tipo di mutuo da richiedere e, precisamente, se a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto o a tasso e durata variabili. Senza scendere nei dettagli, ben illustrati dai nostri partner di mutuiSi.it, è chiaro per tutti come la scelta della tipologia del mutuo, unita a quella della percentuale del prezzo di acquisto da finanziare, dipenda essenzialmente dalle esigenze dell’investitore, dalla sua propensione al rischio e dal tipo di investimento in immobili che intende realizzare.
Analizzare con cura il profilo dei nostri clienti, infatti, è sicuramente una delle metodologie operative che ci accomunano al team di mutuiSi.it e che rendono efficace e particolarmente sinergica la nostra collaborazione nel campo degli investimenti immobiliari residenziali.
Contenere i costi di gestione
Un fattore che accomuna i costi per il mutuo a quelli di gestione è il particolare mix di prevedibilità e incertezza che li caratterizza. Infatti, è possibile scegliere di conoscere con assoluta certezza durata e entità delle rate del mutuo, scegliendo un tasso fisso, ma è anche possibile affidarsi, almeno parzialmente, alle fluttuazioni del mercato finanziario, con altri tipi di soluzioni.
Allo stesso modo, è possibile stimare in modo abbastanza sicuro le spese di gestione che si dovranno sostenere per un immobile, ma non si può escludere che ci possano essere spese impreviste di entità anche non trascurabile, da sostenere nel corso del tempo.
In entrambi i casi, però, possiamo consigliare a chi investe di fare un’analisi il più possibile attenta dei fattori in gioco per scegliere l’investimento che dà la prospettiva di mantenere i costi il più possibile sotto controllo. Immobili nuovi, ad esempio, o dotati di importanti sistemi per il risparmio energetico sono di sicuro in grado di generare costi di gestione mediamente più bassi e stabili nel tempo rispetto a strutture più datate, ma richiedono anche, nella maggior parte dei casi, un investimento iniziale superiore.
Ecco perché affidarsi alla consulenza di CIRAV per i vostri investimenti immobiliari, oggi ancora più completa con la partnership strategica con mutuiSi.it.